L'APPLICAZIONE DELLO YOGA NELLE DIFFICOLTA' DI TUTTI I GIORNI

Resilienza

Cercando nel vocabolario troviamo che la resilienza è la capacità di autoripararsi dopo un danno e di riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante situazioni difficili.

Questa capacità riguarda la società, gli enti biologici, le aziende e riguarda anche l'aspetto psichico dell'essere umano.

L’estensione del termine alla sfera psicologica dell’individuo ha integrato altri aspetti a questo concetto: la resilienza oggi è considerata non solo una predisposizione, una proprietà di cui gli uomini sono dotati come tutta la materia in generale, ma come una capacità che è possibile acquisire o rafforzare.

Per non lasciarsi abbattere da ciò che ci accade occorre sviluppare la capacità di "rialzarsi" attivando risorse interne ed esterne: la scelta delle persone giuste di cui circondarsi, la ferma decisione di opporsi ai nostri condizionamenti, la capacità di trasformare un’esperienza negativa in una opportunità di crescita.

Lo Yoga, con le sue otto braccia,

può aiutarci a modificare la nostra risposta alle circostanze della nostra vita

per esercitare, allenare o far emergere

quella resilienza necessaria

che consente all'essere umano

di danzare tra le onde dell'Esistenza,

anche quando sembrano così alta

da essere insormontabili.

I rami dello Yoga, partendo da yama e niyama e arrivando al samadhi, mirano tutti all'esercizio di quella consapevolezza necessaria a comprendere che le modificazioni della materia sono un mezzo di comprensione per la nostra Anima Peregrina; il nostro Viaggio si svolge tra gli opposti, nella dualità che ci sorprende e ci destabilizza, nel movimento incessante tra vita e morte.

Lo Yoga ci educa a stare, verticali e aperti,

ad accogliere il mondo, sentirlo, viverlo.

Lo Yoga ci insegna a non avere paura.