Il Karma Yoga può essere definito come Yoga dell'azione o del dovere.
E' uno dei quattro sentieri per raggiungere l'aspetto spirituale assieme a Raja, Jnana e Bhakti Yoga.
Nella pratica del Karma Yoga il presupposto è di vivere le azioni quotidiane, che la nostra anima ha scelto, nel modo migliore possibile, con il massimo impegno e con la piena presenza.
Quando parliamo di Karma Yoga parliamo inevitabilmente di dovere, senso dell'io, attaccamento e aspettativa.
Per dovere intendiamo lo svolgimento degli obblighi dati dai legami karmici che portiamo con noi; per senso dell'io intendiamo la qualità discriminante che ci separa dal resto; per attaccamento intendiamo il legame mentale ed emotivo con le azioni e i frutti dell'azione; per aspettativa intendiamo la ricerca della ricompensa.
Nel Karma Yoga la nostra pratica consiste proprio nello svolgere il nostro compito quotidiano mantenendo la mente il più possibile fissa sul concetto di equanimità, non attaccati all'azione e ad ogni frutto che l'azione può portare.